Proviamo a dipanare un po' il significato di questo simbolo.
La prima cosa che bisogna considerare è il fatto che ci sono due colori: il bianco e il nero
Fra loro sono due colori opposti ma complementari, con il bianco puro e il nero puro, mescolati fra loro si possono ottenere tutte le sfumature di grigio pensabili.
Questo sta ad indicare il fatto che prendendo i due estremi di una qualsiasi prospettiva, e moderandoli tra loro, si possono individuare se non tutte le posizioni possibili, almeno quelle principali.
Notiamo inoltre che la parte bianca ha un punto nero e la parte nera ha un punto bianco, questo indica che il puro bianco non esiste così come il nero puro, ovvero che l'estremo assoluto non può esistere nella realtà, cioè ci sarà una posizione o prospettiva più estrema di quello che ci sembra già estremo...
In pratica il limite in una qualsiasi prospettiva è solo una illusione.
Altra considerazione è il fatto che la separazione tra la parte bianca e la parte nera non è netta ma è simile ad una S, ossia che gli estremi si mescolano tra loro e non sono poi così estremi come si può pensare...
In pratica quando si confrontano due posizioni agli antipodi tra loro ci sono sempre dei confini che sono in contatto tra loro o che addirittura sono un ottimo canale per trovare punti in comune.
Altra caratteristica di questo simbolo è il fatto che è inserito all'interno di un cerchio.
Senza entrare troppo nel metafisico e nell'alchimia orientale, basta dire che i cinesi, così come gli antichi greci, sapevano già che la terra era una palla, che gira intorno al sole, e che il nostro sistema solare è eliocentrico.
Questo fatto che tutto si può rappresentare come un cerchio ha fatto pensare che il simbolo universale possa essere un cerchio, o qualcosa di simile.
In pratica il nostro simbolo è in un cerchio perché tutto l'universo potrebbe semplicemente essere rappresentato dal cerchio.
E ora tiriamo le somme :
Il simbolo del Tao invita ad:
- Moderare la presa di posizione in quanto tutte le posizioni sono solo sfumature tra due estremi
- Moderare le avversità in quanto due posizioni che sembrano inconciliabili a volte sono più simili di quello che si possa immaginare
- Comprendere le altre posizioni in quanto potremmo intravedere i punti comuni con le nostre credenze
- Abbandonare ogni posizione intransigente in quanto spesso questa posizione crolla su sè stessa confrontandosi con altre realtà.
- In pratica spogliarsi degli orpelli mentali che spesso sono solo limiti immaginari.
Proviamo un esempio pratico:
In cosa siete assolutamente certi? Ad esempio che esista un grande complotto, oppure che esistono gli angeli, o gli alieni....
Bene, prendete questa credenza e provate a scrivere su un foglio diviso a metà perché ci credete, su questa colonna in alto scrivete Yang o mie o verità o quello che volete, per porre in contrasto con la seconda colonna, dove dovrete, per ogni affermazione, trovare esattamente il supporto alla teoria contraria.
In alto su questa colonna scrivete Yin, falsità, altrui o qualunque cosa che vi permetta di trovare le frasi più idonee.
Ok, fatto questo con la cancellina, o con qualsiasi altro strumento cancellate le intestazioni e invertitele, adesso la verità è l'opposto della vostra credenza, immaginate quindi di dover combattere con il vostro io passato tentando di sostenere la nuova prospettiva.
Ci siete riusciti? Siete stati sufficientemente convincenti?
Ottimo, ora piegate e nascondete la parte che avete appena sostenuto e che all'inizio consideravate falsità, cancellate l'intestazione della colonna ed ora, su ogni affermazione che avevate scritto convinti che all'inizio fosse la verità, dategli un voto da 1 a 10 a seconda che le sentiate ancora totalmente vere(10) o completamente false(1) .....
Che è successo? Ci sono tanti 5 e 6 ? Allora ci sente riusciti! Altrimenti riprovate!